martedì 19 agosto 2008

La Rai non è Statale ma governativa

sto leggendo un libro sulla Rai, praticamente parla delle vicende che sono intercorse negli anni di piombo agli anni novanta e suoi inizi. Il libro dal Titolo rassicurante, "No, non è la BBC" pensavo fosse il solo trattato sulle maggiori differenze tra il servizio pubblico britannico, di gran lunga migliore, e il nostro.

Invece mi sono trovato nel solito libro di intrighi tra politica e politica, per il nominazio delle varie cariche interne al grande agglomerato lavorativo di viale Mazzini, con dettagliate descrizioni ai tempi dello strapotere Dc in Rai, le vicende dell'attribuzione delle varie cariche da parte dei direttori generali che dovevano essere misurate con il contagocce come le comparizioni TV dei vari partiti per non inimicarsi nessuno.

Niente di nuovo quello che tutt'oggi avviene solo che almeno il libro riporta nomi cognomi e fatti anche abbastanza dettagliati. E' una buon mano a chi vuol capire come e perchè\chì? il sistema italiano televisivo si trova in queste sciagurate condizioni. Tratta anche molto bene dei rapporti di forza che intercorreva tra la dirigenza e alcuni partiti politici.

Alla fine della lettura del libro, spero a breve, pubblicherò una nota informativa con qualche piccola delucidazione sulle logiche che si sono create nel tempo e oggi sono la routine. Lo scopo del post è molto semplice, se ha meno di 10 anni ci arrivano notizie così dettagliate del passato per così dire prossimo, e il presente non è dei migliori, in tal clima, suona eterne le parole di quel grande giornalista che era Montanelli che diceva !!