martedì 3 giugno 2008

La scomparsa dei fatti

Sempre più di sovente in Italia assistiamo ad una pratica barbara che ormai si è pienamente diffusa presso i nostri giornalisti, che dal canto loro hanno fatto di tutto per apprenderla e applicarla al meglio come padron chiedeva, è la scomparsa dei fatti. La scomparsa della notizia in quanto tale, e la sua rapida sostituzione con una notizia che tratti lo stesso argomento con sufficienza e superficialità e enunciando solo mezze verità,decantate a doc per creare quei sentimenti e quelle forzose correnti di pensiero, per far accettare il peggio di ciò che chi le notizie le controlla vuole che sia fatto.



E allora può capitare che in tutta l'emergenza rifiuti con i suoi milioni di articoli e servizi spesi a analizzare i fatti pseudo giornalisti, e che gli stessi così indaffarati dalla mole di sacchetti dimentichino di cercare strutture carte mezzi oltre che milioni di euro spesi per far si che ciò non dovesse accadere.

L'informazione terzomondista e governativa che ci tocca in una tale poltiglia di qualunque genere di rifiuti è stata capace di annere una vasca realizzata a norma per contenere la q.tà prodotta in emergenza per 6 mesi, risulta inutillizzata, tale vasca è sita tra i comuni di S. Maria la fossa e san Nicola la strada provincia di Caserta, ove sorgono altri due invasi e ove fra poco a breve distanza ne sorger una nuova. L'annegamento non ha risparmia l'informativa sul recente acquisto delle cave di Chiaiano da parte della impregilo da un affarista che 2 giorni prima di cederla l'aveva acquistata a 1/4 dal proprietario.

La stessa impregilo che negli articoli o servizi tv era spesso sostituita dal termine camorra sul frangente responsabilità. Non sono riusciti però ad annegare gli ordini del tribunale che indaga sull'emergenza ai danni dei pezzi da novanta ex amministratori della stessa impregilo, anche se i commenti seguiti a tale annuncio hanno contribuito a distorcere la notizia e renderla vaga. nell'insabbiamento parziale della verità ne vien fuori che l'unica soluzione è data dalla costruzione massiccia di inceneritori.

La cosa più allucinante che rappresenta la quadratura del cerchio è che tutto ciò è servito a far passare l'idea che gli inceneritori oltre a eliminare i rifiuti adesso ne ricaviamo energia. Ed è così che la parola d'ordine diventa fa re i termovalolizzatori e farli percepire come i progresso senza mai fare un minimo accenno a chi lo costruirà,per la cronaca i lavori finali saranno realizzati sempre da impregilo!!!